Per meglio comprende il rilascio della potenza nella Peugeot 9X8 LMH e in tutte le altre WEC Hypercar è necessario dimenticare del tutto le vecchie e ben più sofisticate LMP1.
Nei prototipi ibridi di precedente generazione la potenza elettrica si sommava a quella termica garantendo potenze in grado di sfiorare in prova i 1.000 cavalli e in gara gli oltre 900.
Nelle WEC Hypercar la potenza elettrica non si somma a quella termica, ma va a compensare quella erogata dal motore a combustione interna ICE per garantire un tetto massimo di 680 cavalli (500 kW) che tuttavia possono variare a seconda del BoP. Per esempio la 9X8 a Monza disponeva di 700 cavalli.
Quindi quando la 9X8 supera i 150km/h il sistema erogherà tutta la potenza elettrica (un boost che dura pochi secondi) di 272 cavalli ”abbassando” la potenza del motore ICE a soli 408 cavalli salvo tornare a 680 cavalli quando la potenza elettrica è 0.
La complessità del sistema progettato insieme a Marelli sta proprio nel bilanciare di continuo la potenza per non superare il tetto massimo, ottimizzare i consumi e migliorare l’efficenza di rendimento di tutto il sistema oltre che, ovviamente, a garantire una perfomance costante lungo tutta la gara.
Se andate a guardare i video onboard della 9X8 a Monza su YouTube noterete un picco di velocità oltre i 150km/h che porta la vettura a 200km/h salvo poi ”rallentare” nella progressione. L’erogazione è quindi di questo tipo:
0-150 km/h ICE
150 -200 km/h ICE + motore elettrico posto sull’asse anteriore che in quel momento rende la 9X8 una vettura a trazione integrale.
200 – oltre ICE fino a ricarica della batteria.
Toyota per esempio ha fatto una scelta diversa. Il suo sistema ibrido entra in funzione a 190km/h. Di fatto quindi la GR 010 anche nei curvoni più veloci è una trazione posteriore, al contrario della 9X8 che invece in quei tratti è una integrale.
La velocità minima per far entrare in funzione il sistema ibrido è un parametro che le Case possono variare e che di fatto influenza moltissimo la dinamica della vettura.
In un prossimo articolo parleremo del complesso sistema ibrido progettato da Marelli per Peugeot, un sistema che possiamo definire lo stato dell’arte dei sistemi ibridi dedicati alle competizioni.