Peugeot ha svelato la 9X8 Evo LMH, versione profondamente rivista della vettura che ha debuttato nel 2022 a Monza e caratterizzata dal layout aerodinamico di tipo wingless (senza ala a sbalzo) che tanto ha fatto discutere addetti ai lavori e noi appassionati e che alla fine si rivelato più un problema che un vantaggio, infatti il Leone francese ha deciso di ripensare il 90% della vettura a livello aerodinamico e non solo.

Non bisogna farsi ingannare dalle immagini divulgate Peugeot, la 9X8 Evo sembra la stessa vettura con l’aggiunta dell’ala al posteriore ma in realtà non è così.

Gli ingegneri francesi hanno modificato il 90% delle componenti della carrozzeria alla ricerca di un nuovo e necessario bilanciamento della 9X8 che viene, letteralmente capovolta per concetti con la Evo.

Mentre prima l’elemento regolabile si trovava nella parte anteriore (il regolamento limita a solo uno il numero di elementi aerodinamici regolabili) ora si trova al posteriore e questo ha costretto gli ingegneri a rivedere anche le sospensioni.

E’ stato rivisto il cambio, ora più pesante al fine di garantire maggiore peso al retretreno.

Altra modifica molto importante riguarda le dimensioni degli pneumatici che passano da 31cm di larghezza (anteriore e posteriore) a 29cm anteriore e 34cm posteriore. Tali misure sono state introdotte postume all’interno del regolamento tecnico del WEC e non erano disponibili quando la 9X8 è stata progettata.

Come spiegato dagli ingegneri francesi loro hanno sviluppato la vettura sulle misure di 31cm basandosi sul simulatore e sui dati di Michelin.

Secondo alcune indiscrezioni anche parte ibrida e motore sono stati modificati, ma in merito non ci sono dettagli ufficiali.

Da ricordare che le Hypercar (questo vale sia per le LMH che per le LMDh) hanno valori di aerodinamica fortemente regolamenti dalle windows perfomance. Cosa vuol dire?

In parole semplici: gli ingegneri sono liberi di creare il layout aerodinamico che preferiscono ma non devono superare determinati valori imposti dal regolamento tecnico. Grazie a questa libertà progettuale abbiamo Hypercar molto diverse tra di loro a livello di layout.

Peugeot per rientrare nella window performance riservata alla aerodinamica ha dovuto ridurre il carico generato dall’underbody (quindi quello generato dal diffusore) dato che la presenza dell’ala posteriore nell’upperbody, con relativo aumento di carico, avrebbe fatto sforare alla 9X8 i valori della window perfomance relativa.

Peugeot ha omologato la nuova 9X8 che debutterà, con una livrea inedita, nel round di Imola dopo aver ben figurato (con la vettura “vecchia”) in Qatar.