IL WEC SI APRE SOTTO IL SEGNO DI PORSCHE CHE DOPO AVER VINTO LA 24H DI DAYTONA A GENNAIO SI RIPETE IN QATAR DOMINANDO L’INTERO WEEK END.

Porsche team Penske, come da pronostico, dopo aver dominato prove libere, qualifiche e prima ancora il prologo si porta a casa la prima stagionale del WEC 2024 con tanto di tripletta.

Per la Cavallina tedesca si tratta anche della prima vittoria assoluta nella classe Hypercar dal suo anno di ingresso, il 2023.

Vince la 963 #6 pilotata da Estre/Lotterer/Vanthoor dopo che la gemella #5 aveva ottenuto la pole con Campbell ieri.

A Porsche team Penske va anche il giro veloce della gara 1.39.748 realizzato da Campbell che si dimostra, in termini di velocità assoluta, il dominatore del Qatar.

Secondo posto per la 963 privata del team Hertz Jota #12

Chiude il podio la 963 #5 che come scritto in precedenza aveva realizzato la pole ieri.

Grande sfortuna per il team Peugeot che perde un podio certo (e meritato) durante le fasi finali della gara a una manciata di minuti dalla bandiera a scacchi dopo aver lottato per 10 ore contro le Porsche a causa di problema tecnico, un evidente calo di potenza da parte dell’unità endotermica ICE.

UPDATE: non si è trattato di un problema tecnico come sembrato sulle prime, la vettura ha finito il carburante a causa di un errore di calcolo durante la fase di rifornimento. Con l’unità ICE ferma la 9X8 ha completato l’ultimo giro sfruttando il motore elettrico MGU posto sull’asse anteriore chiudendo, di fatto, con la sola trazione elettrica.

UPDATE 2: La Peugeot 9X8 #93 che si era qualificata settima dopo aver avuto problemi di carburante è stata squalificata. Trovate l’articolo relativo scorrendo la pagina verso il basso.

Grazie alla squalifica della vettura #93 tutti i classificati dal 7° posto in poi guadagnano una posizione.

4° posto per il team Cadillac che firma così, prima volta nel WEC, un risultato che vede nei primi quattro posti solo vetture di tipo LMDh. La prima non LMDh è la Ferrari 499P LMH #83 team AF Corse che chiude al 5° posto la sua gara di esordio con al volante Kubica/Ye/Shwartzman.

La Ferrari gialla di AF Corse salva una prestazione non certo felice per Maranello alle prese con errori, sfortune e un BoP forse troppo punitivo.

La #51 a causa di un contatto con una vettura LMGT3 (McLaren) ha perso tutta la parte aerodinamica posteriore che per poco non colpisce la #83 (foto sotto) mentre la #50 in uscita dai box ha calpestato la linea bianca e questo ha comportato una penalità.

Tuttavia al netto di incidenti e errori la 499P non è mai parsa realmente competitiva lungo tutto il week end in realtà ne a livello di passo, ne a livello di best lap anche a causa di un BoP che la vedeva come la LMH meno potente (solo Cadillac aveva meno potenza) e con un ridotta capacità di energy per stint.

(trovate la tabella del BoP del GP del Qatar scorrendo la pagina verso il basso).

Alle spalle della 499P privata la prima Toyota. Per la casa nipponica vale lo stesso discorso fatto per Ferrari, il BoP forse è stato eccessivamente punitivo.

Torniamo in Italia per parlare di Lamborghini e Isotta Fraschini qui al debutto assoluto.

La casa del Toro bolognese ha chiuso al 15esimo posto una gara tutto sommato positiva nella quale bisognava solo fare km per accumulare esperienza (anche perchè correndo con una sola vettura, giocoforza, lo sviluppo sarà più lento).

Esordio negativo invece per Isotta Fraschini. La strada per la Tipo 6 Competizione al momento appare fortemente in salita. Week end che ha visto la vettura progettata da Michelotto sempre all’ultimo posto. Imola, circuito test per Isotta, ci dirà qualcosa in più sulla LMH italiana.

Da notare che tutti i nuovi arrivati (Lamborghini, Isotta, BMW e Alpine) hanno chiuso agli ultimi posti a dimostrazione di un WEC sempre più competitivo e sempre più duro.

RISULTATI. BEST LAP. TOP SPEED. NUMERO PIT.