WEC: INCIDENTE CADILLAC a 282km/h. FORSE CAUSATO DA UN GUASTO.

Cosa ha causato il tremendo impatto di Van Der Zande contro le barriere alla sinistra del Raidillon proprio sotto la nuova tribuna?

L’olandese ha perso il controllo della vettura che, di fatto, non ha sterzato a 282 km/h impattando con estrema violenza ma per fortuna con un angolo di impatto ottimale. Van Der Zande, che ha subito lamentato un leggero mal di testa, è uscito da solo dalla vettura per poi salutare il pubblico della tribuna.

Secondo quanto riferito dal pilota Cadillac del team CGR, lo sterzo ha avuto un problema diventando improvvisamente difficile da usare probabilmente per un malfunzionamento del power steering, infatti l’olandese riferisce di “locked power steering”.

La dinamica dell’incidente aveva subito fatto pensare a un guasto tecnico più che a un errore umano.

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WEC: 6H SPA: TOP SPEED, FERRARI VOLA A OLTRE 320 KM/H!

Mostriamo i dati delle top speed raggiunte in gara durante la WEC 6h di Spa scoprendo alcune sorprese in positivo e altre in negativo. La Peugeot che ha scelto la configurazione senza ala per essere più veloce nei circuiti a basso carico come Spa alla fine…Non mostra valori particolarmente interessanti.

Ferrari 499P:

#51: 321.5 km/h (top speed)

#50: 315 km/h

Toyota GR-010:

#7: 311.3 km/h

#8: 309.6 km/h

Porsche 963:

#5: 311.3 km/h

#6: 294.6 km/h

#38 306.9 km/h

Peugeot 9X8:

#93: 307.8 km/h

#94: 309.6 km/h

Cadillac V-Series.R

#2: 312.2 km/h

#3: 304.3 km/h

Glickenhaus SCG 007:

310.4km/h

Vanwall:

302.6 km/h

WEC: 6H SPA, RISULTATI: DOPPIETTA TOYOTA. FERRARI SUL PODIO ALL’ULTIMO GIRO!

Toyota vince con merito (e doppietta) la 6h di Spa edizione 2023. Edizione caratterizzata dal meteo “capriccioso” all’inizio, da rischi, da errori e da botti…Uno dei quali clamoroso!

Rischi. Iniziamo dai rischi che Ferrari e Toyota hanno deciso di prendersi all’inizio. Piove piano, l’asfalto è bagnato ma Toyota scommette sul sole sceglie le slick, Ferrari punta sulla pioggia e punta sulle rain…

Pronti via la coppia Ferrari brucia la Toyota in pole e prende subito vantaggio, la strategia di Maranello sembra funzionare ma Spa, si sa…E’ imprevedibile. Una safety car neutralizza il vantaggio Ferrari e dopo…Smette di piovere mandando in difficoltà le 499P che entrano ai box su giri differenziati, e qui inizia il calvario rosso e la rimonta.

Ferrari punta sulle hard con asfalto freddo, a tratti ancora umido, non vanno in temperatura. Impossibile usare le soft perchè superano subito la temperatura di esercizio.

Così mentre Toyota si invola verso la doppietta la Cadillac del team CGR, qui wild card per preparare Le Mans, si invola contro il muro del Raidillon, gran botto ma pilota ok, auto non ok…

Out anche una delle Porsche 963 ufficiali. La vettura tedesca rimane ferma in mezzo al rettifilo principale, no power. Fine della corsa.

Problemi anche per una delle Peugeot che rimane ferma alcuni istanti in pit lane salvo poi ripartire.

Mentre Toyota scava il suo gap e le Ferrari rimontano, la Vanwall sperimenta un po’ tutte le vie di fuga di Spa andando più storta che dritta fino a quando non impatta una GT e la finisce li.

La gara di Fuoco finisce a poco più di un ora dalla fine. L’italiano, appena uscito dalla pit lane, schianta la sua 499P contro il muro causa gomme fredde a firmare un week end iniziato bene e finito malissimo.

Ferrari si consola con un bellissimo terzo posto ai danni di Porsche ottenuto in rimonta all’ultimo giro con Calado al volante. La 499P c’è, serve più fortuna.

WEC: 6H SPA, METEO PER FP3 E QUALIFICHE.

A Spa, si sa, il meteo è a dir poco un fattore al pari di gomme, potenza e set up! Scopriamo cosa ci aspetta per l’ultimo turno di prove libere FP3 e Qualifiche.

Venerdì:

FP3: pioggia all 80% e temperatura di 13 gradi

Qualifiche: lieve miglioramento, pioggia possibile al 50% e 16 gradi

La pista non dovrebbe asciugarsi tra FP3 e Qualifiche dato che è prevista pioggia per tutto il giorno.

ANALISI: FERRARI 499P GIA’A 1 SECONDO DALLA POLE DI TOYOTA.

Il tempo di Giovinazzi al volante della Ferrari 499P numero 51 durante le FP2 (best assoluto di giornata) ci da spunto per una interessante riflessione sullo stato di forma della LMH di Ferrari che a Spa affronta la terza gara della sua giovane vita agonistica.

Il tempo di 2.01.8 dista infatti poco più di un secondo della pole di Toyota del 2021 (miglior crono a Spa per quanto riguarda la pole nell’era delle Hypercar).

1.1 secondi che vanno appunto analizzati.

Distacco che arriva con una vettura giovanissima, il cui potenziale è ancora totalmente sconosciuto. Tempo che, salvo meteo avverso, potrebbe già essere migliorato nei turni successi. Tempo che arriva con un pilota Giovinazzi, che non vanta certamente l’esperienza degli equipaggi Toyota, al volante della GR-010 per il terzo anno di fila.

La verità è che la Ferrari 499P LMH è una vettura nata benissimo e che potrà solo migliorare con il tempo. E’ una vettura veloce, già al livello della Toyota della passata stagione…Il “problema” è che Toyota non sta certamente a guardare e forte dei suoi anni in LMP1 prima e Hypercar ora sarà un avversario durissimo, probabilmente l’unico verso avversario di Maranello.

(foto Ferrari Racers)

WEC: 6H SPA, FP2: DOPPIETTA FERRARI. TEMPI E TOP SPEED.

Chiuso anche il secondo turno FP2 a Spa, ultima sessione di giornata. Turno caratterizzato dalla bandiera rossa sul finale (incidente all’Eau Rouge tra due GT) e da tempi davvero poco indicativi e da prendere assolutamente con le pinze.

Al comando le due Ferrari 499P con Giovinazzi autore del miglior tempo assoluto con la numero 51. Segue la 50 con il best di Molina.

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