WEC: CADILLAC IN PISTA A SEBRING (CON PORSCHE).

Anche la LMDh americana (ma progettata da Dallara) di Cadillac scende in pista per iniziare la fase di sviluppo.

Il marchio premium del gruppo GM è sceso in pista a Sebring (Florida) insieme al team Porsche Penske che invece prosegue l’intenso programma di test in attesa del debutto di Daytona a fine Gennaio 2023.

La Cadillac ha optato per un motore V8 5.5. (sotto)

Mentre Porsche, questo lo sapevamo già, ha optato per un V8 4.6 biturbo di derivazione stradale (918 Spyder).

Ricordiamo che anche Cadillac, come Porsche, parteciperà oltre che al WEC anche all’IMSA GTP.

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WEC: QUANTO COSTA LA PORSCHE 963 LMDh?

Porsche con l’arrivo della 963 LMDh ha sin da subito, prima casa in GTP/Hypercar, strutturato un programma di customer racing per vendere vettura, ricambi e assistenza ai team privati .

Ma a conti fatti quanto costa la 963? Il prezzo è stato divulgato dalla stessa Porsche: 2.750.000 euro più iva. Tutto sommato, la richiesta non è neppure eccessivamente elevata.

Il team Jota con il colosso Hertz e Singer ha accettato la sfida di essere il primo team privato nella classe WEC Hypercar con Porsche e debutterà a Spa causa ritardi nella consegna della vettura nella livrea “oro” ideata dallo stesso Singer.

Anche il team tedesco, cliente da lungo di Porsche nella GTE, aveva chiesto un 963 salvo rinunciare appunto a causa dei ritardi di consegna.

PORSCHE 963 LMDh: SCOPRIAMO L’EREDE DELLA MITICA 962 CHE RICORDA LA 917.

La nuova Porsche che correrà a partire dal 2023 nel campionato americano IMSA GTP e nel WEC si chiamerà 963, numero assolutamente non casuale, anzi piuttosto ”causale”.

La 963 LMDh è infatti a tutti gli effetti l’erede spirituale della mitica 962 che vinse (e tanto!) a partire da metà anni 80 quando ha sostituito la 956.

La 963, esattamente come la 962, correrà nel GTP americano prima (debutto a Daytona nel 2023, esattamente come accadde alla 962 nel 1984) e pochi mesi dopo nel WEC.

Purtroppo le similitudini si fermano alla storia.

Infatti la 963 LMDh non viene spinta dal classico motore boxer turbo usato sulla 962 (con la mitica KKK), ma da un ben più normale (se vogliamo banale) V8 4.6 biturbo di derivazione stradale (918 Spyder)

E’ un peccato perchè il regolamento LMDh permette ampia libertà sulla scelta dei motori e volendo Porsche avrebbe potuto usare il propulsore 6 cilindri boxer turbo della 911 GT2 RS per creare non solo un erede spirituale, ma anche un erede tecnica della grande 962.

Il cambio è un XTrac a 7 rapporti, la batteria del sistemo ibrido viene fornita da Williams Advance Engineering. La MGU è di Bosch. Il telaio invece dello specialista canadese Multimatic (nella categoria LMDh puoi scegliere solo tra quattro fornitori per quanto riguarda il telaio: Multimatic, Dallara, Ligiet, Oreca).

La potenza complessiva, come da regolamento, è 670 cavalli.

Le 963 LDMh correranno sia nell’IMSA GTP che nel WEC con il team Penske supportato ufficialmente da Porsche (di fatto è a tutti gli effetti un team factory). Debutto, come detto, a Daytona per la 24h nel Gennaio 2023.

I piloti scelti sono di altissimo profilo. In primis Lotterer torna a “casa”. Il fortissimo tedesco, per anni protagonista con Audi e Porsche ritrova i prototipi dopo l’avventura in Formula E.

Poi troviamo nomi del calibro di Estre e Vanthoor senza dimenticare Christensen che arrivano dal programma Porsche GT. Concludono la formazione della casa tedesca Nasr, Campbell, Jaminet e Cameron.

Se a livello storico la 963 LMDh ricorda la 962, a livello estetico invece c’è un richiamo appena accennato in realtà alla 917K che vinse Le Mans nel 1970 (foto sotto).

PROGRAMMA LAMBORGHINI HYPERCAR: NUOVI DETTAGLI.

Cosa sappiamo del programma che porterà Lamborghini a correre sia nel WEC Hypercar che nell’IMSA GTP a partire dal 2024?

Sappiamo, questo è confermato, che Lamborghini costruirà una vettura di tipo LMDh in collaborazione con Ligier.

Sappiamo che costruirà minimo due vetture, massimo quattro per quanto riguarda il 2024.

Sappiamo che non ci sarà alcun team ufficiale, Lamborghini supporterà uno, massimo due team di alto profilo.

Una nostra fonte ci ha segnalato che uno di questi team potrebbe essere italiano, con sede in Romagna e l’informazione sembra attendibile.

Sappiamo che la cosa bolognese correrà sia negli USA nella classe GTP, sia nel WEC nella classe Hypercar a partire dal 2024.

Quale motore userà? Si parla del V8 biturbo della Urus.

WEC: LAMBORGHINI, HYPERCAR NEL 2024. I DETTAGLI.

Giorgio Sanna, Capo della divisione motorsport di Lamborghini, ha ufficializzato che il toro bolognese debutterà nel WEC e nell’ IMSA GTP con un prototipo LMDh a partire dal 2024.

Sanna ha specificato che Lamborghini non avrà un team factory diretto ma che supporterà una struttura in grado di competere sia nel WEC sia nella GTP sul modello di Ferrari AF Corse.

Il nome del team non è stato specificato.

Dopo il 2024 Lamborghini potrebbe aprire ai team clienti costruendo altre vetture, ma secondo Sanna questa opzione è ancora prematura.

Lamborghini inizialmente costruirà 4 vetture con l’idea di supportarne da un massimo di 4 a un minimo di 2 tra WEC e GTP.

La domanda a questo punto è: Lamborghini costruirà la propria LMDh sulla base della Porsche LMDh già in fase avanzata di progetto o partirà da un foglio bianco?

In merito non ci sono ne conferme, ne smentite.

BMW SPINGE PER IL PROGRAMMA HYPERCAR. AUDI IN…PAUSA.

Mentre Audi ha messo in ”pausa” il programma LMDh/Hypercar per motivi non meglio specificati BMW, al contrario, spinge per iniziare i test e preparare al meglio la 24h di Daytona 2023.

Sappiamo, la notizia è più che confermata, che BMW correrà nell’IMSA classe GTP Hypercar tralasciando, almeno inizialmente, il mondiale WEC.

Per lo sbarco negli USA nella nuova classe GTP la casa tedesca ha scelto il team RLL che corre nella GTD Pro con la nuova BMW M4 GT3 attualmente, il team RLL ha scelto di ridurre a una sola vettura l’impegno nella GTD Pro per organizzare al meglio i test della BMW LMDh e dirottare così gran parte delle risorse tecniche, umane e economiche proprio verso il nuovo programma che per BMW negli USA ha una funzione strategico/commerciale oltre che sportiva.

Ricordiamo che la BMW LMDh verrà progettata e assemblata da Dallara mentre verrà sviluppata e gestita in gara dal team RLL sotto la supervisione di BMW Motorsport.

Secondo alcune indiscrezioni in arrivo dalla Germania il motore sarà V8 4.0 biturbo.

In foto un disegno che ipotizza la vettura.

PARLIAMO DI WEC: COME SI OMOLOGA UNA HYPERCAR (LMH/LMDh).

Le Mans Hypercar. Della nuova classe voluta da ACO, FIA e IMSA si parla ormai da oltre un anno e il regolamento, rivisto rispetto alla prima stesura (quando era presente Aston Martin), è stato ormai approvato nella sua versione definitiva che comprende anche il BoP tra LMH e LMDh, categoria quest’ultima voluta fortemente da IMSA per ridurre i costi e allo stesso tempo permettere anche ai team privati di poter “acquistare” la vettura e correre, cosa assolutamente proibitiva causa costi altissimi con le precedenti LMP1.

Il WEC chiama la categoria “Hypercar” e comprende LMH – Le Mans Hypercar e LMDh – Le Mans Daytona hybrid. La stessa categoria nel campionato americano IMSA prende il nome di GTP. Il regolamento tecnico è identico e questo permetterà alle vetture che corrono nel GTP di correre nel WEC e viceversa.

Ricapitolando:

WEC Hypercar: LMH (Toyota, Glickenhaus, Ferrari, Peugeot) / LMDh (Porsche, Audi, Honda, Cadillac, Alpine 2024, Lamborghini 2024)

IMSA GTP: LMH (nessuna iscrizione al momento) / LMDh (Acura, Cadillac, Porsche, BMW, Nissan (?) 2024, Lamborghini 2024)

Entrambi i campionati sono riservati alle case costruttrici con differenze tecniche importanti.

Chi corre nella LMH ha più libertà tecnica ma deve omologare la versione stradale della vettura che usa per correre (come accadeva in classe GT1).

Chi corre in LMDh deve per regolamento affidarsi a racing factory scelte da FIA ACO e IMSA e deve usare un motore presente nella gamma di serie. Non è obbligato a omologare una versione stradale per poter omologare la vettura racing ma può comunque farlo per esigenze di marketing per esempio.

Una volta omologata la vettura racing lo sviluppo viene congelato e non è più possibile sviluppare la vettura nei punti tecnici “congelati”.

A causa del congelamento Peugeot, per esempio, ha deciso di rimandare l’omologazione della 9X8 alla seconda parte del 2022 quando secondo i tecnici francesi la LMH del leone avrà raggiunto un grado di competitività giudicato “idoneo”.

Il congelamento tecnico dello sviluppo è un arma a doppio taglio per le case, se da un lato permettere di risparmiare, dall’altro costringe i team sviluppo a numerose sessioni in pista e al simulatore, di fatto quello che avresti speso dopo lo spendi prima con un rischio elevatissimo: se il progetto viene “chiuso” con troppa fretta…La condanna è certa.

Quando la vettura è pronta viene sottoposta a una ispezione della FIA che andrà a fotografare e pesare le parti soggette a congelamento e dopo un test in galleria del vento andrà a verificare e “congelare” l’aerodinamica della vettura.

A questo punto, dopo il congelamento, si va al Balance of Perfomance da parte della FIA.

Peugeot dopo i test al Paul Ricard e Aragon ha deciso prima di saltare Sebring e poi di saltare Spa e la 24h di Le Mans. I motivi tecnici? Il Leone rampante non li ha specificati.

Da notare che il regolamento, davvero poco permissivo, non vieta le “repliche”.

Ad esempio Alpine nel 2024 entrerà nel WEC con una LMDh, la stessa vettura potrebbe correre nell’IMSA GTP con il brand Nissan.

Honda correrà con il brand Acura in GTP e con il brand Honda nel WEC ma la vettura sarà la medesima.

La stessa operazione era stata ipotizzata anche da Stellantis, Peugeot nel WEC e un brand tra Alfa Romeo e Maserati nell’IMSA GTP. Tuttavia questa ipotesi non trova alcun riscontro nei piani attuali di Stellantis che ha iscritto Maserati alla Formula E per quanto riguarda il campionato 2023.

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