IGTC: GT2 E GT3 CORRERANNO INSIEME NEL 2023. ANCHE A SPA 24H.

A partire dal 2023 la serie GT mondiale IGTC (che si disputa in più continenti) ospiterà anche le vetture di classe GT2 oltre alle GT3 con una piccola differenza:

le vetture di classe GT2 saranno in classe AM (esclusi i Pro quindi).

Questa scelta avrà ripercussioni anche sulla 24h di Spa. Infatti la classica del nord fa parte del campionato IGTC oltre che del GTWC quindi ospiterà anche vetture GT2 di classe AM come l’attesa Maserati MC20 GT2 presentata, come render, proprio a Spa durante il week end della 24h.

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IGTC 2022: FERRARI NON PARTECIPA UFFICIALMENTE, TROPPI IMPEGNI IN EUROPA PER AF CORSE.

Ferrari AF Corse non prenderà parte al campionato IGTC 2022 dopo aver vinto l’edizione 2021 per…Troppi impegni!

Infatti il Cavallino, per parola di Antonello Coletta, ha specificato che gli impegni in Europa assorbiranno tutte le risorse disponibili e tra questi impegni Coletta ha parlato anche dello sviluppo della nuova 296 GT3 e del programma Hypercar che avanzeranno insieme a partire da fine Marzo (la data sembra essere confermata).

Ferrari sarà al via ufficialmente del GTWC Endurance Cup 2022 con il team di Cesena Iron Lynx mentre AF Corse seguirà, come sempre, i team clienti nei vari campionati GT nazionali e internazionali.

Ricordiamo che a partire dal 2023 per togliere “pressione” alla struttura di Amato Ferrari parte della gestione delle nuove 296 GT3 sarà affidata alla francese Oreca che le assemblerà sotto la supervisione di Maranello.

IGTC: FERRARI, PIER GUIDI E LEDOGAR CAMPIONI!

Con il 2° posto ottenuto alla 9h di Kyalami Ferrari, Pier Guidi e Ledogar vincono il titolo 2021 dell’IGTC che si è concluso nel 2022 dato che la 9h di Kyalami, prevista per Novembre, è stata recuperata il 5 Febbraio.

La gara è stata tesa, nervosa e difficile con il secondo equipaggio AF Corse, quello con la 488 numero 71 costretto al ritiro per guasto tecnico.

Con il ritiro della vettura 71 Ferrari ha perso la possibilità di vincere anche il titolo costruttori che è andato all’Audi che lo ha vinto per la quarta volta.

Pier Guidi, Ledogar e per l’occasione Serra hanno gestito la gara senza mai provare ad attaccare la Mercedes AMG GT3 del team AKKA-ASP che è andata così a vincere. Lo stesso Pier Guidi ai microfoni di SRO ha dichiarato di pensare solo al campionato, non alla vittoria della gara e così salito a bordo per l’ultimo stint (come sempre è lui a finire) ha pensato a preservare la 488 e a stare lontano dai guai fino alla bandiera a scacchi.

Ai fini del campionato è stata decisiva la vittoria alla 24h di Spa, quando proprio Pier Guidi (In Belgio con il team Iron Lynx di Cesena) è andato a cogliere una importantissima vittoria durante i minuti finali. Alessandro e Ledogar hanno poi concluso al 4° posto la 8h di Indy costruendo così il successo arrivato a Kyalami in Sud Africa.

Dicevamo gara difficile a causa di un meteo incerto fino a poche ore dalla partenza dopo le piogge torrenziali che hanno annullato diverse sessioni di prova e di qualifica nei giorni precedenti.

Da notare che Pier Guidi appena pochi giorni prima della 9h di Kyalami aveva chiuso al 2° posto la 24h di Daytona correndo tra le fila del team Risi, ovviamente sempre su Ferrari 488 GT3 nella nuova classe GTD Pro.

Concludiamo con un fatto curioso: Ledogar, in Sud Africa con Ferrari e vincitore con Pier Guidi del campionato a fine 2021 ha firmato con Porsche lasciando Ferrari dopo una lunga militanza però ha corso con la 488, come è stato possibile?

Porsche, non in lotta per il campionato, ha concesso al pilota di correre a Kyalami dato che la gara era un recupero del campionato 2021 permettendogli così di “completare” il lavoro iniziato.

Se non avesse corso il titolo, in caso di vittoria, sarebbe andato solamente a Pier Guidi.

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