GTWC: SARA’ IN DIRETTA SU SKY.

La notizia era nell’aria: SKY trasmetterà il GTWC Europe in tutte le sue 10 tappe (endurance cup più sprint cup).

Si inizia a Imola nel week che va dal 1° al 3 Aprile.

Il campionato verrà trasmesso anche dalla piattaforma on line NOW.

Sarà inoltre possibile seguire prove e gare sul canale ufficiale del GTWC con commento in inglese.

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GTWC: IL CALENDARIO 2022. IMOLA E MISANO PRESENTI.

Il calendario completo del GTWC Europe. Le date comprendono sia la Sprint Cup, sia l’Endurance Cup.

La prima italiana è Imola (Endurance Cup) dal 1° al 3 Aprile, poi si rimane in Romagna per andare a Misano (Sprint) dal 1° al 3 Luglio.

Appuntamento più importante, come sempre, la 24h di Spa in programma dal 28 al 31 Luglio.

GTWC: IL TEAM VSR DI SOSPIRI ENTRA NEL GTWC CON LAMBORGHINI.

La struttura VSR di Vincenzo Sospiri, dopo il debutto alla 24h di Spa 2021 nella Silver Cup, prenderà parte a tutto il campionato GTWC serie Endurance con due Lamborghini Huracan GT3 sempre nel trofeo Silver.

Gli equipaggi attingono a piene mani dal programma junior di Lamborghini per la GT3, nella prima Huracan troveremo:

Beretta/Hites/Nemoto

mentre nella seconda:

Dorrbecker/Peverud/Moulin

WEC: GTE PRO: FERRARI ANCORA CON PIER GUIDI E CALADO.

Ferrari AF Corse difenderà il titolo mondiale GTE Pro e la 24h di Le Mans ancora una volta con Alessandro Pier Guidi e James Calado.

La coppia italo/britannica sarà ancora al via con la 488 GTE numero 51, ultima stagione prima di passare al volante della Ferrari Hypercar che testeranno già a partire da Marzo in vista del possibile debutto alla 24h di Daytona 2023 a fine Gennaio.

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DTM: BORTOLOTTI CORRERA’ L’INTERA STAGIONE SU LAMBORGHINI.

Mirko Bortolotti sarà al via del DTM e questa volta non da wild card! L’italiano sarà pilota ufficiale Lamborghini con il team GRT che conosce molto bene (7 stagioni corse insieme) e disputerà l’intera stagione sulla Huracan GT3.

DTM: ARRIVA ANCHE BMW!

Il DTM ritrova con la conversione al regolamento FIA GT3 anche la BMW. La casa dell’elica, assente l’anno scorso, torna con ben quattro nuove M4 GT3 affidate al team storico Walkenhorst Motorsport e a Schubert Motorsport. Di assoluto livello il line up.

Sulle M4 di Walkenhorst troviamo l’esperto Wittman e Muth mentre il team Schubert correrà con Sheldon Van Derl Linde e Eng, quest’ultimo al rientro nella serie.

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BAGNAIA RINNOVA CON DUCATI. MA C’E’ TROPPA PRESSIONE MEDIATICA?

Bagnaia ha deciso (giustamente) di rinnovare con Ducati fino al 2024. Il matrimonio tra le due parti è solido e, il 2021 lo ha dimostrato, funziona anche. Anzi più va avanti, più funziona!

Bagnaia è senza mezzi termini uno tra i pretendenti al titolo 2022 insieme a Quartararo e Marquez con quest’ultimo però, una volta tanto, favorito si ma da…Sorpresa.

Tuttavia intorno a Bagnaia c’è troppa pressione mediatica “italiana”.

Dopo il ritiro di Rossi e il ritorno tutt’altro che trionfale di Dovizioso con la Yamaha l’Italia si è ritrovata a cortO non di piloti ma di “idoli”

La pressione, quando è troppa, quando è generata artificialmente, non è mai positiva. Ricordiamo tutti i “fenomeni” Fenati e Bulega vero? Ancor prima ricordate un giovanissimo e “futuro Rossi” Savadori?

Il voler creare a tutti i costi il “fenomeno” non è un problema solo del motociclismo, è una problema delle TV che hanno bisogno di “vendere” il marziano arrivano sulla terra. Quanti giovani calciatori fanno un paio di partite interessanti e subito si parla di loro come il futuro Messi o il futuro Ronaldo o il futuro Maradona?

Bagnaia ha davanti a se un ottimo futuro, è pilota serio, solido di testa, che non ha certo bisogno di essere idolatrato per rendere al meglio.

DAKAR: AUDI IMPARA DAGLI ERRORI E CAMBIA APPROCCIO.

Audi ha fatto mea culpa dopo aver concluso una Dakar 2022 caratterizzata da alcuni (troppi secondo i vertici tedeschi) problemi alle sospensioni che hanno estromesso sia Sainz che Peterhansel dalla lotta per la vittoria finale sin da subito.

La casa tedesca, per bocca del suo team manager “sul campo” ha ammesso:

“se prima di arrivare alla Dakar avessimo fatto meno test e più gare il problema alle sospensioni sarebbe venuto fuori e lo avremmo corretto per tempo invece di farlo a gara iniziata”.

Dopo la Dakar 2022, in vista della edizione 2023, il team tedesco ha deciso di cambiare totalmente approccio allo sviluppo della RS Q E-Tron:

meno test e più gare. E si parte subito.

Infatti Peterhansel sarà al via dell’ Abu Dhabi Desert Challenge (4-10 Marzo) con una RS Q “evoluta” nelle sospensioni, nella trasmissione e nella parte ibrida.

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