Alla vigilia del debutto di Monza conosciamo meglio la 9X8 del leone rampante.
Della sua aerodinamica si è già parlato ma vale la pena tornarci dato che è la prima e al momento unica LMH a non presentare nessun profilo alare posteriore, infatti gli ingegneri francesi si sono concentrati sul fondo vettura senza però rilasciare alcuna dichiarazione tecnica in merito.
Il motore scelto è un piccolo V6 2.6 biturbo accoppiato a una unità ibrida. La potenza complessiva per Monza sarà di 700 cavalli.
Ben 270 cavalli arriveranno dal motore elettrico posto sull’asse anteriore grazie alla batteria da 900V fornita dalla Saft. Al sistema ibrido ha lavorato anche la Marelli in collaborazione con gli ingegneri di Peugeot Sport.
La vettura ha già percorso oltre 15.000km di test e ha completato il long distance test di Aragon con successo dopo aver girato a Portimao e Barcellona anche.
Al momento della 9X8 sono stati costruiti 4 telai: 2 sono stati usati nelle vetture sviluppo mentre per le vetture da gara sono stati costruiti altri 2 telai degli 8-12 che Peugeot vuole costruire prima di rivedere il programma che ha finanziamenti fino al 2025 ma potrebbe essere allungato secondo i vertici della casa francese.