Bagnaia ha deciso (giustamente) di rinnovare con Ducati fino al 2024. Il matrimonio tra le due parti è solido e, il 2021 lo ha dimostrato, funziona anche. Anzi più va avanti, più funziona!
Bagnaia è senza mezzi termini uno tra i pretendenti al titolo 2022 insieme a Quartararo e Marquez con quest’ultimo però, una volta tanto, favorito si ma da…Sorpresa.
Tuttavia intorno a Bagnaia c’è troppa pressione mediatica “italiana”.
Dopo il ritiro di Rossi e il ritorno tutt’altro che trionfale di Dovizioso con la Yamaha l’Italia si è ritrovata a cortO non di piloti ma di “idoli”
La pressione, quando è troppa, quando è generata artificialmente, non è mai positiva. Ricordiamo tutti i “fenomeni” Fenati e Bulega vero? Ancor prima ricordate un giovanissimo e “futuro Rossi” Savadori?
Il voler creare a tutti i costi il “fenomeno” non è un problema solo del motociclismo, è una problema delle TV che hanno bisogno di “vendere” il marziano arrivano sulla terra. Quanti giovani calciatori fanno un paio di partite interessanti e subito si parla di loro come il futuro Messi o il futuro Ronaldo o il futuro Maradona?
Bagnaia ha davanti a se un ottimo futuro, è pilota serio, solido di testa, che non ha certo bisogno di essere idolatrato per rendere al meglio.