GUIDA AI MOTORI DELLE LMDh 2023.

Le hanno chiamato, per sminuirle, LMP2 “evolute”. Nulla di più sbagliato le vetture di tipo LMDh, pur essendo meno interessanti a livello tecnico delle vetture di tipo LMH, non hanno nulla in comune con le vetture di classe LMP2 e non sono certo più banali delle LMH pur essendo meno evolute dal punto di vista tecnico (e anche decisamente meno costose e facili da sviluppare…).

Oggi parleremo dei motori delle LMDh che vedremo in pista nel WEC e nell’IMSA a partire dal 2023.

Da motore che ogni costruttore ha fatto scelto diverse, come detto prima: la LMDh di banale non ha nulla!!

Ma prima di addentrarci un veloce ripasso tecnico.

Ricordiamo che le LMDh devono avere tutte una parte ibrida e questa è fornita per regolamento da Bosch. La batteria sarà fornita per tutti da Williams e il cambio sarà fornito per tutti da Xtrac.

ATTENZIONE. Il fatto di avere tre fornitori non vuol dire usare le stesse strategie. Infatti Bosch, pur lavorando in regime di monofornitura, collaborerà con le case in maniera personale quindi le strategie ibride di Porsche saranno diverse, per esempio, da quelle di BMW anche se studiate dallo stesso produttore. Bosch appunto.

Stesso dicasi per i quattro telaisti scelti: Dallara, Ligier, Oreca e Multimatic. BMW e Cadillac si sono rivolti a Dallara ma le loro vetture sono del tutto diverse tanto che all’interno di Dallara i due team di progettazione erano ben separati.

Diamo un occhiata ai motori.

Porsche 963 LMDh. Per l’erede spirituale della 962 Gruppo C Porsche ha pescato tra i suoi propulsori stradali adottando il 4.6 V8 biturbo della 918 Spyder.

Cadillac Project GTP Hypercar. Il costruttore americano ha deciso di seguire la sua “storia” e ha deciso di usare il 5.5 V8 aspirato di derivazione Corvette C8.R GTE. Motore che non ha nulla a che fare con il 6.2 V8 della C8 “normale”.

BMW M Hybrid V8. La casa dell’elica ha avuto qualche problema nel trovare il propulsore ideale, di fatto in gamma non aveva nulla di sfruttabile tranne il 4.0 V8 biturbo della M8 GTE che tuttavia si è dimostrato essere troppo pesante e troppo ingombrante. Allora si è pensato al 2.0 4 cilindri turbo di derivazione DTM ma è stato subito giudicato non adatto alle corse di tipo endurance. BMW ha infine optato per il 4.0 V8 di derivazione DTM apportando, tuttavia, numerose modifiche.

Acura ARX-06. Honda HPD ha seguito invece una strada del tutto diversa rispetto a Porsche, BMW e Cadillac: ha deciso di progettare un motore dedicato partendo da zero. Il risultato? Un bellissimo 2.4 V6 biturbo in grado di girare a 10.000 giri (limite imposto dal regolamento). Da notare che Acura è l’unica LMDh a usare tecnologia di derivazione Formula 1, infatti la potentissima ECU della ARX-06 è la stessa che troviamo sulla Red Bull Honda di Verstappen e Sainz.

Quattro case, quattro motori diversi, filosofie diverse: dallo stradale Porsche al prototipo Honda.

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AUDI SOSPENDE IL PROGRAMMA LMDh. VA AVANTI IN GT3.

Audi ufficializza da un lato l’ingresso in F1, dall’altro ufficializza anche la sospensione del programma LMDh che avrebbe riportato i quattro anelli nel WEC e nell’IMSA a partire dal 2023.

Nello stesso comunicato stampa Audi conferma che andrà avanti, nonostante il recente divorzio da WRT, in GT3 supportando i team i clienti.

La preoccupazione era che, dopo aver introdotto la R8 LMS GT3 Evo2, Audi potesse staccare la spina anche ai programmi GT3.

F1: UFFICIALE, ALFA E SAUBER SI SEPARANO A FINE 2023.

La notizia, che non stupisce, arriva poche ore dopo l’annuncio dell’ingresso di Audi in F1:

Alfa Romeo e Sauber si separeranno alla fine del 2023 come era già stato ampiamente previsto mesi fa.

Non è chiaro, nulla è stato detto infatti da Stellantis in merito, se Alfa rimarrà in una qualche maniera in F1 (magari accordandosi con Haas, altro team motorizzato Ferrari) o se seguirà altre strade nel motorsport.

WEC: BMW DI NUOVO IN PISTA CON LA M, AD ARAGON (FOTO).

La casa tedesca rispetto alla rivale Porsche è partita nettamente in ritardo ma sta recuperando molto molto in fretta!

La M Hybrid V8 LMDh dopo i 5 giorni passati al Montmelo di Barcellona appena la settimana scorsa è tornata in pista, questa volta sul tecnico circuito di Aragon, tappa obbligata quando si sviluppa una vettura destinata alle gare di durata.

Tra i cordoli ancora una volta la test car (unica al momento costruita da Dallara) ma con la volante la novità Eng.

Ricordiamo che appena poche giorni fa BMW ha ingaggiato il veterano (e velocissimo) Rast in uscita da Audi per il 2023 mentre appena poche settimane fa aveva ufficializzato la collaborazione con il team belga WRT che lascia Audi per abbracciare la causa dell’elica nel WEC 2024.

Ricordiamo, per chi non lo sapesse, che la BMW M LMDh è un progetto nato dalla collaborazione con Dallara e sfrutta il motore 4.0 V8 di derivazione DTM ma modificato per le gare endurance e per adottare la parte ibrida fornita d Bosch.

Entro fine anno BMW omologherà la M per poter disputare l’IMSA GTP con due vetture (team RLL).

MERCEDES AMG GT3 EDITION 55: LA GT3…PER COLLEZIONISTI. (FOTO)

Mercedes AMG ha deciso di festeggiare i suoi 55 anni (e la recente vittoria alla 24h di Spa) con una speciale versione della GT3 Evo, la GT3 Edition 55 che verrà prodotta in soli 55 esemplari, ovviamente, non omologati per l’uso stradale dato che parliamo di una vettura da pista ideale per i track day.

Il poderoso 6.3 V8 aspirato di derivazione SLS sale a 650 cavalli (100 in più della versione GT3 limitata per regolamento) e perde, udite udite, i silenziatori di scarico per massimizzare l’esperienza a bordo.

Gli interni rispetto alla GT3 Evo vengono rivisti, così anche come la livrea che sarà dedicata alla Edition 55.

Il prezzo?

625.000 euro + IVA.

Soldi spesi bene? Ma scherziamo? Un 6.3 V8 aspirato senza silenziatori?

Assolutamente si! Spesi benissimo!

GUIDA A LMH E LMDh DI WEC E IMSA 2023/2024.

Con l’arrivo della Acura ARX-06 LMDh con telaio Oreca WEC e IMSA hanno svelato tutte le LMDh che correranno tra Hypercar e GTP americano nel 2023 in attesa di Lamborghini e Alpine che arriveranno nel 2024.

A seguire una piccola guida su quello che vedremo tra WEC e IMSA per quanto riguarda le vetture di tipo LMH e LMDh nel 2023 e nel 2024.

WEC Hypercar 2023

LMH

Toyota GR-010. La vettura giapponese è stata la prima Hypercar ad essere approvata da ACO. Si tratta di una vettura interamente costruita da Toyota (telaio, aerodinamica, parte ibrida, motore endotermico, elettronica). La casa nipponica secondo alcune indiscrezioni starebbe preparando la seconda evoluzione della GR-010 (il regolamento infatti prevede massimo una sola evoluzione di vettura e 5 “gettoni” per piccole modifiche all’interno dei 5 anni di omologazione. La GR-010 è stata omologata nel 2021).

Glickenhaus SCG 007 LMH. La vettura americana progettata interamente in Italia da Podium è l’unica a non avere alcuna parte ibrida e viene spinta dal solo motore endotermico 3.5 V8 progettato dalla francese Pipo su indicazione di Podium. Per il 2023 Glickenhaus ha aperto alla possibilità di vendere le vetture ai team privati.

Peugeot 9X8 LMH. Terza LMH arrivata in griglia. Debutto problematico a Monza ma anche tanto potenziale inespresso per la vettura “senza ala”. Caratterizzata da un piccolo 2.6 V6 biturbo e da una parte ibrida interamente progettata da Marelli, la 9X8 è sicuramente la LMH più “particolare” per via della sua aerodinamica. Peugeot Sport ha aperto alla possibilità di fornire una vettura a un team satellite per il 2023, anche solo per il singolo evento di Le Mans.

Ferrari (nome sconosciuto). La LMH in assoluto più attesa. Di lei non si conosce praticamente nulla. Shakedown a Fiorano, test a Barcellona e Imola. La vedremo nel WEC Hypercar 2023 con due vetture che a Le Mans (forse) diventeranno tre. Sconosciuti i nomi dei piloti al momento così come l’architettura del motore (che dovrebbe essere un piccolo V6 con tecnologia F1). Le gestirà il team AF Corse, da anni braccio armato di Ferrari nelle competizioni GT.

LMDh

Porsche 963 LMDh. La prima LMDh in “vendita”. Porsche correrà nel WEC con tre vetture: due vestiranno i colori del team ufficiale Penske e una, gestita dal team inglese Jota, sarà sponsorizzata dal colosso degli autonoleggi Hertz. La 963 nasce su telaio Multimatic mentre il motore 4.6 V8 biturbo arriva dalla Porsche 918 Spyder di serie. Cambio, parte ibrida e batteria come da regolamento LMDh vengono fornite rispettivamente da XTrac, Bosch e Williams.

Cadillac LMDh. La vettura americana nasce su telaio Dallara mentre il motore, unico non turbo tra LMDh e LMH fin ora presentate, è l’iconico V8 5.5 aspirato di derivazione Corvette C8.R (ma con opportune modifiche). Cadillac parteciperà al WEC Hypercar con una sola vettura. Essendo una LMDh vale lo stesso discorso fatto per Porsche per quanto riguarda parte ibrida, cambio e batteria.

In forse.

Isotta Fraschini LMH. Di questo programma in realtà si sa molto poco. Sappiamo che la vettura sarà un progetto di Michelotto e che alcuni aspetti verranno curati da Williams Engineering (aerodinamica). L’idea è di competere già nel 2023.

ByKolles Vanwall LMH: la vettura austriaca ha già superato diversi test in pista e sarebbe pronta a iscriversi. Usiamo il condizionale perchè ByKolles non avrebbe al momento l’autorizzazione a usare il nome del costruttore Vanwall. La vettura, che ha già superato i crash test e che dovrebbe omologare l’aerodinamica entro la fine del 2022 monta un motore aspirato Gibson V8 4.5. Ma ripetiamo che la situazione a livello legale non è per nulla chiara quindi prima di dare per certa la presenza nel 2023 aspettiamo un comunicazione di ACO in merito.

In arrivo nel 2024

Lamborghini LMDh. Sappiamo che il telaio sarà Ligier. Sappiamo che il motore dovrebbe essere un inedito V8 biturbo. Sappiamo, anche se manca l’ufficialità, che il team scelto è il Prema così come sappiamo che Caldarelli e Bortolotti si occuperanno dello sviluppo. Le vetture nel WEC dovrebbero essere due.

BMW. In questo caso è già tutto ufficiale: BMW entrerà nel WEC Hypercar con due M Hybrid V8 4.0 biturbo. Il team sarà il belga WRT. La vettura si basa su telaio Dallara. Il motore deriva dall’unità usata nel DTM.

Alpine. Anche l’arrivo di Alpine è certo, tuttavia al momento non si conoscono i dettagli della vettura. Le auto dovrebbero essere gestite dal team Andretti.

IMSA GTP 2023

La griglia 2023 dell’ IMSA GTP sarà sensibilmente diversa rispetto a quella del WEC Hypercar, almeno per quanto riguarda il 2023. Infatti nessun costruttore LMH si è iscritto al campionato. Da ricordare che in IMSA GTP vige un limite per i costruttori che nel WEC non esiste: il limite minimo delle 2.500 vetture costruite ogni anno. Il limite taglia fuori (e forse non casualmente) Glickenhaus che ha usato parole non certo “eleganti” contro l’IMSA in merito.

BMW sarà presente con due M ufficiali affidate al team RLL.

Porsche sarà presente con tre vetture: due affidate al team Penske e una a un team satellite.

Cadillac sarà presente con una sola vettura.

Acura sarà presente con due vetture affidate a due team differenti, entrambi supportati ufficialmente. Sulla Acura ARX-06 vale la pena spendere delle parole in più.

E’ in assoluto la LMDh più sofisticata tra quelle presentate, per certi aspetti è quasi una LMH. Honda HPD non ha seguito la strada di usare un motore già esistente per poi modificarlo, strada seguita da Porsche, Cadillac e BMW, ma è partita da un foglio bianco per realizzare in soli 5 mesi un 2.4 V6 biturbo molto sofisticato in grado di girare a 10.000 giri (limite imposto dal regolamento). Ha usato per la gestione delle strategie la stessa ECU che usa in F1 con la Red Bull e anche il propulsore nasce sull’esperienza del V6 1.6 turbo usato in F1. La scelta di usare un motore partendo dal foglio bianco è propria delle LMH. Purtroppo non vedremo Acura nelWEC. Hypercar 2023 e forse neppure nel 2024, non ci sono piani al momento riguardo l’espansione del programma.

IMSA GTP 2024.

Nel 2024 arriverà Lamborghini.

Riassunto:

WEC Hypercar 2023: Toyota (2),Glickenhaus (1), Ferrari (2), Peugeot (2), Cadillac (1), Porsche (3). Totale: 11 (ma il numero potrebbe aumentare).

WEC Hypercar 2024: 17 (comprese 2 BMW, 2 Lamborghini, 2 Alpine).

IMSA GTP 2023: Porsche (3), BMW (2), Cadillac (1), Acura (2).Totale: 8

WEC: BMW M HYBRID V8 LMDh IN PISTA A BARCELLONA (LE FOTO).

Primo vero test di sviluppo per la BMW M8 Hybrid V8 che è scesa in pista a Barcellona per 5 giorni (da lunedì a venerdì) per testare e conoscere la vettura dopo la brevissima parentesi dello shakedown di Varano.

Al volante del V8 4.0 biturbo che nasce dalla collaborazione con Dallara i piloti ufficiali BMW Farfus, Wittmann, Yelloly e Van Der Linde (Sheldon).

La casa tedesca era presente solamente con una test car (a breve verranno ultimate le due vetture che il team RLL userà nell’IMSA GTP a partire dal 2023, seguite da quelle che userà il team WRT nel WEC 2024).

BMW si è limitata a dire che il test, che vedeva anche simulazioni di gara, è andato bene. Non sono trapelati dettagli tecnici.

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MASERATI MC 20 GT2: A CHE PUNTO E’ LO SVILUPPO?

A che punto della sviluppo siamo? Quando vedremo la MC20 GT2 competere contro le rivali? Quando inizieranno i test?

La MC20 rappresenta il ritorno alle corse GT dopo i fasti della M12 GT1 negli anni 2000 e la parentesi della Gran Turismo MC Trofeo poi declinata in chiave GT4 e rappresenta parte dell’offensiva del Tridente nel mondo racing insieme alla Formula E e alla Project 24.

Iniziamo con la “brutta” notizia, almeno per noi appassionati italiani: La MC20 GT2 salterà la prima del GT2 European Series 2023 a Monza.

Il debutto è previsto, secondo Maserati Corse, verso metà stagione quindi in Estate. A campionato iniziato.

La vettura scenderà in pista i primi di Febbraio con Andrea Bertolini alla guida per poi alternarsi con gli altri collaudatore del Tridente (Maserati non ha fatto alcun nome).

Arriverà una versione GT3 per il GTWC o magari per la GT Le Mans 2024? Maserati ha risposto di no, non è prevista al momento nessuna versione GT3 della MC20.

Verrano prodotte 50 MC20 GT2 che correranno non solo nella GT2 European Series. SRO che organizza anche l’ IGTC (serie che si disputa in tutto il mondo) oltre che il GTWC, GT4 e GT, ha specificato che dal. 2023 le vetture GT2 potranno correre contro le GT3 anche nell’IGTC e quindi potranno disputare anche la 24h di Spa che è parte del calendario sia del campionato GTWC, sia del calendario IGTC.

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